Il Premio JJ Sakurai 2010 è stato conferito al gruppo di lavoro che nel 1964 teorizzò l'esistenza del Bosone di Higgs

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L'American Physical Society ha assegnato il Premio JJ Sakurai 2010 per la Fisica Teorica delle Particelle a C. R. Hagen della Università di Rochester, G. S. Guralnik della Brown University di Providence (Stati Uniti), Tom Kibble dell'Imperial College di Londra, Robert Brout e François Englert della Libera Università di Bruxelles, e Peter Higgs della Università di Edimburgo, come riconoscimento per la scoperta del Bosone di Higgs.

Il premio JJ Sakurai 2010 è stato assegnato con la seguente motivazione: "Per la spiegazione delle proprietà di rottura spontanea della simmetria di gauge in quattro dimensioni e del meccanismo per la generazione costante delle masse di bosoni vettoriali." Il Premio sarà presentato al meeting APS 2010 a Washington il prossimo febbraio.

Il meccanismo è considerato l'elemento chiave della teoria elettrodebole, che fa parte del modello standard della fisica delle particelle, e di molti modelli, come la teoria della grande unificazione (GUT; Grand Unified Theory). I documenti che introducono questo meccanismo sono stati pubblicati nel 1964 sul giornale di Fisica Physical Review Letters.

Attualmente, due un acceleratore di particelle, il Tevatron del Fermi National Accelerator Laboratory sito a Batavia negli Stati Uniti ed il Large Hadron Collider (LHC) situato presso il CERN di Ginevra sono alla ricerca di una particella che costituisca un elemento di prova di questa significativa scoperta. Questa particella è spesso definita come la "la particelle di Dio". Il Large Hadron Collider ha fatto finalmente alcuni passi avanti dopo il grave fallimento di 14 mesi fa. Il'altro ieri l'LHC è stato riacceso a un'energia di 2,36 TeV ed oggi 23 novembre sono avvenute le prime collisioni con energia nel centro di massa pari a 900 GeV.

Riferimenti